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2022, 26 Marzo - Il personale RSA di San Francesco, poco prima della chiusura Asciano
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Non è chiaro il motivo che ha portato allo scatto di questa foto. Non si capisce bene cosa tengano in mano alcuni operatori sanitari.
Comunque, questa immagine serve a far percepire il raggiro e il danno che la comunità locale ha subito ancora una volta, con la chiusura della RSA.
A questo si aggiunge la beffa rappresentata dallo sbarramento all'accesso, con scritto "Lavori in corso", quando tutti sanno che non c'è alcun lavoro in corso e nessun progetto predisposto per un suo riutilizzo.
In compenso le RSA di Monteroni e Montalcino, in conseguenza della chiusura di Asciano, hanno accresciuto e consolidato il loro ruolo.
Solo due, fra le tante considerazioni in merito:
- ma la ASL di competenza che l'ha chiusa dopo molti anni di attività, solo ora si è accorta dell'inidoneità dello stabile e qundo, circa 30 anni fa, è stata aperta e le è stata trasferita gratuitamente la proprieta dell'immobile, da parte del COMUNE e che oggi continua a detenere;
- In termini di perdita locale di posti di lavoro, ci si sarebbe aspettati un azione di tutela del personale interessato, da parte dei sindacati, come è sempre stato fatto. Stavolta però nessuno si è mosso.
Insomma, sembra proprio di trovarsi di fronte ad un ennesimo scippo a favore di altre comunià locali e a danno dei lavoratori e dei pazienti, costretti ad allontanarsi dalle loro famiglie e luoghi di provenienza.
Un bel risultato, non c'è che dire!!!