Una sorprendente 'Toscana ovunque bella' (ANCHE AD ASCIANO)

Le città d’arte sono soffocate da flussi sempre più ingenti di turisti tanto che il ministro Franceschini pensa di inserire strumenti di ‘controllo’ per gli accessi.  Ovvio che questo non può bastare. Cosa serve dunque? Indirizzare forse l’interesse degli appassionati di arte e cultura anche su altre mete? Mettere uno stop deciso al turismo mordi e fuggi, proponendo itinerari di visita anche in altre zone della Toscana dove poter apprezzare percorsi artistici minori ma comunque di rilievo, sfruttando anche l’appeal paesaggistico ed enogastronomico? Domande queste che la Regione si è posta da tempo, non certo per togliere visitatori alle città d’arte ma per costruire un turismo di maggior qualità, fatto non solo di grandi numeri ma di rispetto del territorio, di curiosità e interesse, fidelizzazione. 

Vanno in questa direzione la campagna e il sito “Toscana Ovunque Bella”, un 'viaggio' online e social alla scoperta delle storie più autentiche, del volto forse meno conosciuto della regione. Suggestioni che invitino il viaggiatore a vivere una vacanza non fatta di torpedoni, pranzi veloci sul sagrato di qualche chiesa famosa, di visite veloci nei musei e di shopping frettoloso nelle grandi mete degli outlet di lusso. La Toscana deve e può offrire molto di più, un’offerta integrata e variegata, immersiva. Un contatto diretto con le persone, i luoghi, la propria storia e il proprio presente. La Toscana può offrire un’esperienza di ‘contatto’ con i viaggiatori che la scelgono come destinazione.

Va in questa direzione anche ciò che propone anche una delle mete turistiche più ‘piccole’ e decentrate ma dotate di grande attrattività per il turismo interno, per il nazionale e l’internazionale. Asciano, aspro e affascinante borgo delle Crete Senesi, è uno di questi esempi. Una destinazione che unisce ad una skyline fatta di colline argillose, segnate da qualche sporadica fila di cipressi che si insinuano tra terra e cielo, una definita offerta culturale ed artistica. Una deliziosa scoperta per un viaggiatore che -  imbattendosi in questi scorci da cartolina  - può concedersi decisamente qualcosa di più di uno scatto furtivo con lo smartphone.

Le torri, gli antichi palazzi, le pievi, il patrimonio culturale, narrano di un luogo che tra Medioevo e Rinascimento visse il suo periodo più florido sia commercialmente che per la propria produzione artistica. Oggi quell’eredità rappresenta una delle occasioni di visita per un viaggiatore che voglia conoscere alcuni dei capolavori dell’arte senese, dal Gotico al Cinquecento.  Palazzo Corboli, considerato dal Daily Telegraph tra i dieci piccoli musei più belli d’Italia, oggi ospita  la mostra “Domenico Di Bartolo, Cronache di Misericordia”,  dedicata al suo ‘pictore llustre’.  Un artista del Quattrocento che  il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha definito ‘pittore di prima grandezza”  e le cui opere più importanti – da ‘La Madonna dell’Umiltà’ in prestito dalla Pinacoteca Nazionale di Siena fino a “La Vergine Assunta" (Conservatori  Femminili Riuniti di Siena) sono visibili fino al prossimo 11 agosto . Accanto a questi capolavori è poi possibile ammirare anche le opere altri  grandi maestri della storia dell’arte tra cui Jacopo Della Quercia: in mostra anche la sua “Madonna con bambino”, una statua lignea proveniente da Villa a Sesta e ancora – direttamente dalla Chiesa della Fraternita di Foiano della Chiana -  la “Madonna col Bambino” di Luca della Robbia.

Un’occasione dunque per Asciano per ‘raccontarsi’ attraverso l’arte, offrendo ai viaggiatori appassionati di pittura, l’opportunità di calarsi in un itinerario di continua scoperta della storia del proprio borgo.  Non dimentichiamo poi che Domenico Di Bartolo è ancora oggi uno dei più grandi ambasciatori del territorio senese e di Asciano attraverso i suoi capolavori che sono ospitati dalle mura di alcuni dei più grandi musei al mondo, dal Philadelphia fino alla National Gallery of Art di Washington. Quello che noi consideriamo ‘piccolo’ o ‘minore’ è spesso per il viaggiatore internazionale  una grande esperienza da vivere. La possibilità di vedere dal vivo architetture, mura medievali e paesaggi che ispiravano e trovavano spazio nelle tavole dei pittori, vale già il biglietto dell’aereo. Avanti dunque con una ‘Toscana ovunque bella’ e con la ricchezza che porta con sé. Ancora poco conosciuta purtroppo ma il viaggio serve proprio a questo, a perseverare nella continua ricerca della scoperta e della conoscenza.

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