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Ex borgo di Montalceto Asciano

SITI ARCHEOLOGICI

Ex borgo di Montalceto

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Ex borgo di Montalceto


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MONTALCETO, o MONTE ALCETO, castello nella Valle dell'Ombrone ormai distrutto, di cui restano in piedi:

  • La torre sulla cima di un monte omonimo, in mezzo ad un bosco di lecci.
  • La chiesa dei Santi Sabino e Alberto di Montalceto, nel secolo XII era sottoposta alla pieve di Asciano, a cui per bolla del Pontefice Alessandro III fu riconfermata con molte altre chiese di quella zona.
  • L’eremo del beato Alberto, eremita camaldolense qui in penitenza e che divenne famoso dopo la sua morte, intorno al 1150.

Al tempo del beato Alberto, la signoria di Montalceto apparteneva al ramo dei Cacciaconti della Scialenga, che poi prese il titolo da un Conte Baroto, signore di Castel Baroti vicino ad Armaiolo.


In seguito la dinastia dei Cacciaconti perse la signoria di Montalceto a favore della repubblica di Siena; la quale dal 1208 in poi vi insediò un fiduciario. A causa della resistenza al pagamento delle tasse alla repubblica di Siena e delle insubordinazioni  del popolo verso la città dominante, nel 1274 Siena decretò la demolizione delle loro case e di ogni sorta di fortilizio che proteggesse il borgo.


Pertanto si presume che la torre, esistente tuttora sulla sommità del monte, sia stata ricostruita verso la metà del secolo XV con funzioni di avvistamento e segnalazione di attacchi provenienti dalla Valdichiana.


Nel 1521 Montalceto fu donato dalla repubblica senese, insieme coi terreni annessi, al nobile Niccolò Borghesi, i cui discendenti ne fecero buon uso per molti anni.
Estinta detta casata, Montalceto tornò alla Comunità di Asciano e poi divenne proprietà delle Monache di S. Chiara di Siena. 

 

Alla soppressione dei Monasteri, nel 1808, Montalceto coi terreni annessi, passò al demanio dello Stato, che lo vendette nuovamente a privati. Attualmente Montalceto si identifica con una fattoria posta ai piedi del monte verso sud ovest.

 

Clicca qui sotto per leggere:

"La Torre dimenticata di Montalceto" di Roberto Romoli

 

Articolo Inaugurazione Torre restaurata

 

Articolo consegna della Torre al Comune di Asciano, dopo il restauro

 

Per accedere alla mappa della rete di avvistamento difensivo, di cui la la Torre di Montalceto era un nodo importante, clicca qui.
 

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